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Forfora grassa o secca: differenze e come porre rimedio

30/03/2023

La forfora è una problematica del cuoio capelluto molto diffusa. Generalmente si riscontra nei maschi più che nelle femmine e l’età d’insorgenza è principalmente tra i 10 e i 20 anni.

Non è ancora del tutto chiaro quale sia la causa eziologica della forfora, anche se uno degli elementi scatenanti sembra essere la presenza di alcuni funghi a livello del cuoio capelluto, in particolare della Malassezia, un microrganismo che ama il sebo e che per questo si sviluppa solitamente quando la secrezione sebacea aumenta, ovvero a partire dalla pubertà.

Ma che differenza c’è tra forfora grassa e forfora secca?

La differenza tra forfora secca e grassa sta proprio nella consistenza delle scaglie che si perdono dal cuoio capelluto. Nel caso della forfora secca, le squame sono piccole e di colore bianco e al tatto risultano asciutte. Non rimangono intrappolate tra i capelli, ma al contrario si staccano dai capelli e si depositano sui vestiti o dove poggiamo la testa. Al contrario, quando si ha una forfora grassa le scaglie della pelle sono più grandi e untuose. Il cuoio capelluto produce più sebo e la pelle che si stacca inizialmente rimane tra i capelli. La forfora grassa è anche uno dei sintomi principali della dermatite seborroica.

Esistono numerosi altri fattori che concorrono nel determinare l’insorgenza della forfora:

  • lo stress psico-fisico;
  • l’inquinamento;
  • il clima caldo-umido;
  • allergie che si sviluppano nei confronti di alcuni shampoo o di altri prodotti impiegati per la cura dei capelli come lacche, tinture o gel.

Una sensazione di prurito e fastidio alla testa e la presenza di forfora, sono disturbi comuni che possono essere ricondotti a diverse cause, tra le quali la dermatite seborroica.

Ma quali sono i trattamenti più efficaci ?

In caso di forfora lieve può essere sufficiente ricorrere ad un buon prodotto dermocosmetico.

I prodotti dedicati al trattamento della forfora sono numerosi. Il cuoio capelluto, però, deve essere lavato con una frequenza che non superi le 2-3 volte a settimana. Spesso infatti in caso di forfora si tende ad esagerare con i lavaggi con il risultato di peggiorare la situazione.

La detersione dei capelli e del cuoio capelluto contrasta la dermatite seborroica, è fondamentale però utilizzare prodotti appropriati e consigliati da uno specialista, come per esempio quelli che contengono cheratolitici come acido lattico o acido salicilico, che favoriscono l’eliminazione delle squame o quelli che contengono agenti antifungini, in grado di esercitare un controllo sulla proliferazione dei lieviti.

Questi prodotti dovrebbero essere utilizzati con più frequenza nei momenti in cui la malattia si manifesta con particolare forza, alternandoli a shampoo delicati per lavaggi frequenti nei periodi di remissione.

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